L’effetto dei tassi di interesse sul valore delle obbligazioni
La crisi finanziaria iniziata nel 2022 e che ancora non è finita, è dovuta a diversi fattori, che sono la guerra, l’inflazione e di conseguenza il massiccio rialzo dei tassi di interesse da parte della FED e della BCE.
Nel 2022 la maggior parte degli asset è stata negativa, la diversificazione non ha pagato. Ma l’aspetto più difficile da fare comprendere ai clienti è che le obbligazioni sono scese di valore.
Le obbligazioni sono un tipo comune di investimento che molti investitori considerano come parte integrante del loro portafoglio. Tuttavia, il valore delle obbligazioni può variare notevolmente in risposta ai cambiamenti nei tassi di interesse. In questo articolo, esploreremo il motivo per cui le obbligazioni tendono a scendere di valore quando i tassi di interesse vengono alzati.
Il concetto di valore presente
Per comprendere questo fenomeno, è fondamentale avere familiarità con il concetto di “valore presente”. Il valore presente di un’obbligazione rappresenta il valore attuale di tutti i suoi flussi di cassa futuri, inclusi gli interessi e il rimborso del capitale all’atto della scadenza. In altre parole, è il valore attuale di tutti i futuri flussi di cassa che un investitore riceverà detenendo l’obbligazione fino alla sua scadenza.
Relazione inversa tra tassi di interesse e valore delle obbligazioni
La relazione tra i tassi di interesse e il valore delle obbligazioni è inversa. Ciò significa che quando i tassi di interesse salgono, il valore presente delle obbligazioni diminuisce, e viceversa. Ecco il motivo:
1. Tassi di interesse più elevati offrono rendimenti migliori: Quando i tassi di interesse aumentano, gli investitori possono ottenere rendimenti più elevati da nuove obbligazioni emesse con i nuovi tassi. Questo rende le obbligazioni esistenti meno attraenti, poiché offrono rendimenti fissi inferiori rispetto a quelli disponibili sul mercato.
2. Diminuzione del valore presente: A causa dell’aumento dei tassi di interesse, il valore presente di un’obbligazione emessa in passato con tassi inferiori diminuisce. Gli investitori che detengono queste obbligazioni vedono una riduzione del valore nominale delle loro attività.
3. Rischio di reinvestimento: Quando le obbligazioni generano flussi di cassa periodici sotto forma di interessi, gli investitori devono reinvestire questi flussi a nuovi tassi di interesse di mercato più elevati. Questo può essere problematico quando i tassi sono in aumento, poiché gli investitori potrebbero non essere in grado di reinvestire i flussi a tassi che offrono lo stesso rendimento dell’obbligazione originale.
In sintesi, quando i tassi di interesse salgono, le obbligazioni diventano meno attraenti per gli investitori, poiché offrono rendimenti fissi inferiori rispetto alle nuove opportunità di investimento. Questo fa sì che il valore delle obbligazioni esistenti diminuisca sul mercato. È importante notare che l’entità della diminuzione dipende dalla durata residua dell’obbligazione, con le obbligazioni a lungo termine che subiscono variazioni più significative rispetto a quelle a breve termine.
In conclusione, la relazione inversa tra i tassi di interesse e il valore delle obbligazioni è un elemento chiave da considerare quando si investe in obbligazioni. Gli investitori dovrebbero essere consapevoli di come i cambiamenti nei tassi di interesse possono influenzare il valore del loro portafoglio obbligazionario e adattare di conseguenza la loro strategia di investimento.
In considerazione di quanto sopra, sono oggi una opportunità di investimento, perchè i tassi di interesse potrebbero rimanere alti ancora per molto, ma quando scenderanno, si verificherà un aumento dei valori obbligazionari.