Elon Musk: l’imprenditore ha messo in vendita la sua ultima proprietà immobiliare
«Penso che i beni ti appesantiscano. E sono una specie di vettore di attacco. La gente dice: “Ehi, miliardario, hai tutta questa roba”. Beh, ora non ce l’ho, quindi cosa hai intenzione di fare?». (Fonte:https://www.millionaire.it/elon-musk-vende-le-sue-case)
Quando uno degli imprenditori più ricchi e virtuosi del mondo si libera di tutte le sue proprietà immobiliari, ci si deve porre qualche domanda.
Come ho scritto nel sotto-titolo, durante un podcast che ha registrato nel 2020, Elon Musk ribadisce il fatto che i beni siano un peso più che una soddisfazione. Inoltre, nell’ottica di tutelare il patrimonio personale, sono facilmente aggredibili se sorgono dei problemi patrimoniali.
Per questi motivi, ossia la volontà di possedere solo quote societarie di Tesla e Space X e perchè vorrà andare a vivere su Marte, oggi vive con la sua famiglia, in un appartamento di 37mq. (Fonte: https://www.immobiliare.it/news/elon-musk-mette-in-vendita-per-la-terza-volta-la-sua-villa)
Anche l’oracolo di Omaha ha solo una casa
Warren Buffet, il sesto uomo più ricco al mondo, non ama avere molte proprietà immobiliari. Vive in un immobile comprato nel 1958 per 31.500$, oggi ha un valore di circa 280.000$, nonostante abbia un patrimonio di 100 milioni di Dollari. (Fonte: https://www.wallstreetitalia.com/warren-buffett-casa-modesta )
Conviene possedere immobili di proprietà?
In Italia, il 75,2% delle famiglie italiane possiede una casa di proprietà, per un valore complessivo, superiore ai 6 miliardi di Euro. (Fonte: https://www.financialounge.com/news/2021/03/31/fisco-e-casa-tutte-le-tasse-che-si-pagano-sugli-immobili-e-le-scadenze-da-tenere-mente/ ).
Questo patrimonio viene rivalutato se le condizioni del mercato immobiliare sono favorevoli, ma ricordiamoci che lo Stato Italiano applica, sul patrimonio immobiliare, numerose tasse. Circa il 40,63% delle entrate complessive dello Stato e degli enti locali proviene dalle imposte e tasse sugli immobili (fonte: Agenzia delle Entrate. (Fonte: https://www.studiobisconti.it/imposte-e-tasse-sugli-immobili/ ).
Inoltre l’immobile ha un costante bisogno di manutenzione, chi lo possiede, necessita di ammodernarlo o adeguarlo all’evoluzione tecnologica e di sostenibilità in atto, ciò significa un costante investimento di soldi, pena la svalutazione dell’immobile.
Quindi non ho la risposta certa alla domanda fatta ad inizio paragrafo, ma se si ha l’abilità nel fare buoni investimenti di ogni natura e genere (anche investimenti immobiliari), probabilmente non conviene più immobilizzare capitali in immobili di proprietà.
In un ottica di protezione del patrimonio, a parte la prima casa, tutte le altre proprietà immobiliari sono difficilmente tutelabili, se non con complessi metodi giuridici, rispetto allo stesso patrimonio finanziario investito in strumenti impignorabili e insequestrabili.
Se puoi immobilizzare il patrimonio in case, perchè non lo immobilizzi su i mercati azionari mondiali?
Se tu, imprenditore, avessi investito dieci anni fa, in un prodotto di investimento, che tutela il tuo patrimonio e lo rende impignorabile e insequestrabile, con all’interno i principali indici azionari mondiali, oggi potresti avere un rendimento al netto dei costi (che li considero, per stare largo, circa il 2,5% annuo) fra il 9% e il 10% annuo. (Indici azionari mondiali: https://www.msci.com).
Questo vuol dire che 500.000€ investiti per dieci anni, con un rendimento medio annuo del 9%, oggi potrebbero essere 1.183.681,84€. (Puoi verificare: https://www.dossier.net/utilities/interessecomposto/).