Quanto hai perso ascoltando i catastrofisti?
I catastrofisti sono gli economisti che ogni anno prevedono una crisi finanziaria. In seguito ad un report emesso da JP Morgan, si evince che, se avessimo investito ad inizio 2008 nel indice di riferimento mondiale S&P 500 e non ci fossimo mai mossi fino a fine 2019, avremmo guadagnato il 300% senza considerare i dividendi.
Ma cosa sarebbe successo se avessimo ascoltato Nouriel Rubini, l’economista che ha previsto la crisi del 2008? Nel 2010, inoltre, aveva previsto un’altra bolla. Riteneva, infatti, ancora troppo fragile l’economia rispetto alle performance del mercato. Seguendo questa strada e spostandoci sul mercato obbligazionario, avremmo avuto una sotto performance rispetto all’azionario superiore al 60%.
E se invece avessimo venduto tutto l’azionario nel 2014 passando al mercato obbligazionario? Avremmo perso il 40%.
L’investimento finanziario è semplice
Per ottenere risultati, bisognerà comprendere quali sono i tuoi obiettivi di vita e dargli un arco temporale. L’arco temporale rappresenterà il tempo durante il quale dovrai mantenere i tuoi investimenti diversificati sul mercato. Maggiore sarà il tempo a disposizione e più azionario si potrà mettere in portafoglio.
Non devi ascoltare tutti gli economisti e i media, anche perché a volte possono avere ragioni fondate. Spesso, però, l’economia e la finanza, hanno varie sfaccettature e i momenti di volatilità si recuperano in fretta.
Agisci.
Metti da parte l’emotività, leggi solo alcune fonti giornalistiche molto attendibili e inizia a rispettare il tuo denaro. Le ragnatele e la polvere non fanno altro che svalutarlo. Le ragnatele sono l’Inflazione, la polvere è rappresentata dai tassi negativi, che obbligano le banche ad aumentare i costi del conto corrente.