Come pagare meno tasse?
Siamo consapevoli che l’Italia è un paradiso fiscale per quanto riguarda le tasse di successione?
Spesso ci lamentiamo perché abbiamo aliquote fiscali molto alte, che il costo del lavoro è troppo alto, discutiamo sull’aumento dell’IVA… Ma ci pensiamo che se pianifichiamo oggi la continuità del patrimonio dopo di noi, non paghiamo tasse o se le paghiamo sono comunque molto più basse rispetto a quello che potrebbe accadere se approvassero una nuova legge? Sapete vero che esiste già una proposta di legge per modificare le franchigie e le aliquote sulla successione?
Facciamo un breve riepilogo. Oggi in Italia funziona così:
Le aliquote e le franchigie stabilite per l’imposta sulle successioni e donazioni sono state previste dall’articolo 2, comma 48, del D.L. n. 262 del 2006: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Schede/Pagamenti/Imposta+di+Successione/Aliquote+e+franchigie/?page=schedepagamenti
In particolare, vengono applicate le aliquote:
- del 4%, per i trasferimenti effettuati in favore del coniuge o di parenti in linea retta (ascendenti e discendenti) da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, la quota di 1 milione di euro;
- del 6%, per i trasferimenti in favore di fratelli o sorelle da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, 100.000 euro;
- del 6%, per i trasferimenti in favore di altri parenti fino al quarto grado, degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia;
- dell’8%, per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia.
Oltre alle franchigie di 100.000 euro e di 1 milione di euro, vi è una ulteriore franchigia, pari ad 1,5 milioni di euro, per i trasferimenti effettuati in favore di soggetti portatori di handicap, riconosciuto grave ai sensi della legge n. 104 del 1992.
Oggi la situazione non è niente male, quindi il mio consiglio è: inizia a pianificare il tuo passaggio generazionale, così il patrimonio che hai creato con fatica e sudore, possa avere continuità e i tuoi eredi non debbano svenarsi per pagare le tasse di successione.
Cosa potrebbe succedere? Questa è la proposta di legge che è depositata alla camera dei deputati: http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=17PDL0028740
Vi accenno alcune modifiche:
PROPOSTA DI LEGGE Art. 1.
1. I commi 48 e 49 dell’articolo 2 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni, sono sostituiti dai seguenti:
«48. I trasferimenti di beni e diritti per causa di morte sono soggetti all’imposta di cui al comma 47 con le seguenti aliquote sul valore complessivo netto dei beni:
a) devoluti a favore del coniuge e dei parenti in linea retta sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 500.000 euro: 7%;
b) devoluti a favore dei fratelli e delle sorelle sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 100.000 euro: 8%;
c) devoluti a favore degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in linea retta, nonché degli affini in linea collaterale fino al terzo grado: 10%;
d) devoluti a favore di altri soggetti: 15%.
Potete capire che con la sola approvazione di questa proposta, i vostri eredi sarebbero costretti a spendere molti più soldi per ricevere un patrimonio, creato con molta fatica e su cui avete già pagato le tasse.
Quanto è probabile che venga approvata? Verosimilmente potrebbe essere approvata dal prossimo governo tecnico: sarà una legge impopolare.
Perché deve essere approvata una nuova legge sulle tasse di successione e le relative franchigie? Perché dobbiamo adeguarci agli standard Europei.
Nel dettaglio, in Germania la tassa di successione oscilla tra il 7 e il 50%, in Gran Bretagna l’Inheritance Tax Act del 1984 applica una tassazione del 40%, mentre in Francia l’aliquota varia dal 5 al 60%. Significa dunque che nel caso in cui vengano lasciati in eredità un milione di euro, in Italia la somma da pagare è di 0 euro, in Germania di circa 75 mila euro, in Francia di 195 e in Gran Bretagna di 250 mila euro. Estendendo l’analisi anche ad altri pasi, si nota come il Belgio ha un’imposta sulla successione che oscilla tra il 30 e l’80%, la Finlandia tra il 13 e il 32%, e la Spagna tra il 34 e l’86%.
Sapevi tutto ciò? Se lo sapevi hai pianificato la continuità del tuo patrimoni aziendale, finanziario, immobiliare? Ci sono metodi che ci mette a disposizione il legislatore con cui si può destinare il patrimonio, in vita, senza perderne il controllo.
Se ti interessa l’argomento, ti invito a contattarmi.
Edoardo Basaglia